Chitarre

Fender sdogana il Made in China e ci mette il Nome – Modern Player Series

MIA, MIM, CIJ, MIJ da adesso si parlera’ anche di Fender MIC (o CIC “Crafted in China”. Da anni oramai tutte le acustiche di casa fender sono gia’ Made in China, ma pensare che lo storico marchio venisse messo sulle palette di strumenti elettrici fatti nel celeste impero era una possibilita’ abbastanza remota fino solo a poco tempo fa. Gibson, che produce da parecchio tempo in Cina in uno stabilimento che si chiama Qingdao Gibson Musical Instruments Co. LTD., per ora ha sempre e solo usato il suo marchio cadetto, Epiphone, per i suoi strumenti cinesi, FMIC ha scelto di non produrre direttamente ma di usare fornitori OEM e a parte le acustiche gli strumenti elettrici crafted in China sono per ora sempre stati Squier. Ma dal 4 Ottobre (una settimana prima del Music China 2011!!) ora il blasone brilla anche sulla produzione cinese.

Era gia’ da un po’ che  sostenevo  che prima o poi lo avrebbero fatto, in particolare da quando e’ uscita la serie Classic Vibe con brand Squier, sembrava la prova generale di questa operazione, finalmente venivano proposti sul mercato mondiale strumenti di elevata qualita’ a prezzo estremamente contenuto, che poco alla volta hanno contribuito a sdoganare nell’opinione dei consumatori il made in China, non solo come sinonimo di basso prezzo e scarsa qualita’ ma finalmente come un prodotto alternativo, concorrenziale e qualitativamente adeguato.

Le notizie in rete sono ancora limitate ai comunicati stampa ripresi dai vari siti del settore. Sul sito fender sono presenti le solite foto photoshoppate e le caratteristiche tecniche, e’ ancora prematuro fare commenti approfonditi. Da una prima occhiata mi sembra che siamo di fronte a strumenti che si ispirano alla filosofia che ha portato alle ultime serie recenti Black Top e Pawn Shop, cioe’ rivisitazioni dei soliti modelli Storici (Stratocaster, Telecaster, Jaguar) mescolando elementi vintage e moderni oppure incrociando i vari elementi caratteristici delle diverse serie tra di loro (tipo la presa del jack tipo “Strato” sul corpo della Jaguar). Il risultato non e’ male, apparentemente sembrano prodotti accattivanti, con specifiche anche interessanti per chi sta cercando qualcosa di diverso.

Strana la presenza di un modello Marauder, chiamato come un modello poco fortunato della Gibson in periodo Norlin. Della  strato HSS non sono ancora disponibili le foto, dei bassi non mi pronuncio visto che non me ne intendo per nulla.

La Jaguar con i due P-90 e’ uno strumento accattivante e potenzialmente interessante, bella la finitura “Open Pore” satinata trasparente rossa e nera. Sfortunatamente non ho legato con la Jagmaster a scala corta che poi ho venduto e quindi mi rimangono parecchi dubbi su questo tipo di chitarra, anche se il neo piu’ grosso della jagmaster era il ponte tremolo di bassisima qualita’, forse questo tune-o-matic (o come lo chiama fender Adjusto-matic) e’ meglio.

Aspettando di vederle dal vivo e provarle in negozio esprimo un primo giudizio positivo sulle deu Telecaster di questa serie Modern Player.  Una Thinline con due p-90 e ponte a sei sellette tipo Stratocaster Vintage Hardtail e una “Nashville” HSS sempre con ponte a sei sellette. Ques’t ultima e’ quella che mi piace di piu’, anche concettualmente si presenta come uno strumento versatile in grado di coprire vari territori sonori, con un pickup centrale e un humbucking al ponte e’ in grado di soddisfare diverse esigenze timbriche candidandosi come una “workhorse” tutto fare.

 

MAGGIORI INFORMAZIONI SUL SITO FENDER

P.S.

Il Primo giorno in cui la serie e’ stata lanciata sul sito fender compariva senza foto anche un modello stratocaster HSS, successivamente sembra essere stato rimosso, non e’ piu’ disponibile nemmeno la descrizione e le specifiche.

3 Comments

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  • Eh eh, bella notizia questa!
    Unica pecca: ma possibile che non facciano uscire mai una versione “budget” della vecchia Thinline ’72?
    Ci farei più di un pensierino!!
    Ciao Matteo!
    Fulvio

    • Ciao Fulvio,
      la modern player Thinline e’ abbastanza simile alla thinline 72 con pero’ i due p-90 invece che i due humbucker… secondo me pero’ le chitarre reissue o comunque fedeli alle specifiche vintage rimarranno made in usa o made in mexico, mentre le made in China avranno questo miscuglio di specifiche un po’ “strane”. Gia’ le Classic Vibe secondo me con le loro caratteristiche vintage un po’ rodono il mercato delle americane e messicane di fascia bassa.
      Certo che se queste modern player sono in linea con le Classic vibe come qualita’ per le standard e le deluxe messico la vedo dura!!