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L’Attacco dei Cloni: Joyo British, American e AC Tone

Dopo aver scoperto che i Tech 21 Character series rappresentano per me la miglior soluzione Ampless, curiosando in rete ho scoperto che Joyo, azienda cinese che da qualche anno ha iniziato a far conoscere i propri prodotti a livello internazionale, ha di fatto clonato i pedali americani con discreti risultati, almeno da quanto si legge nei principali forums. Ho voluto quindi provarli per capire se si tratta di prodotti validi o meno.

Il primo che ho preso é stato il “British Sound”. Apparentemente la qualità costruttiva sembra addirittura superiore ai Tech 21, forse il peso del contenitore contribuisce a dare una sensazione di solidità maggiore, in realtà leggendo in rete si riscontrano pareri contrastanti in quanto a qualità ed affidabilità dei prodotti Joyo, in particolare per quanto riguarda lo switch.

A livello di suono mi ha veramente entusiasmato, permette di tirar fuori una serie si suoni molto marshallosi convincenti ed efficaci. La cosa che appare subito differente rispetto ai Tech 21 é una minore sensibilità dei controlli, e qui per ottenere variazioni timbriche sostanziali servono variazioni significative dei valori dei potenziometri, mentre nei Tech 21 in pochissima escursione di si possono andare a trovare parecchi settaggi tutti validi ed utilizzabili.

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Un altra piccola pecca é la rumorosità maggiore, ci tengo a precisare solo a valori veramente alti di gain, però non si riscontra nei Tech 21 e questo comunque può essere un indice di componentistica di minore qualità.

Paragonato al British di Tech 21 (l’ho finalmente comprato dopo aver fatto le foto per questo post) non sfigura affatto, anzi, le timbriche sono quelle, e ad un blind test sarebbe veramente difficile stabilire una differenza tra l’uno e l’altro.

joyoclones4Poco dopo aver comprato il British Sound ho preso anche l’AC Tone e quanto rilevato per il british e’ ampiamente confermato anche per l’AC Tone. Messo a confronto con il Liverpool di Tech21 siamo sempre di fronte ad un prodotto che non sfigura affatto, ad 1/5 del prezzo, e che a livello timbrico si muove negli stessi territori dell’originale. L’AC Tone e il Liverpool a differenza dei British, sono piu’ cristallini e permettono di spaziare da sonorita’ brit pop e jangly, fino a the Edge e a livelli alti di gain alle sonorita’ piu’ associabili a Brian May.

joyoclones5Complice il prezzo estremamente contenuto non ho potuto trattenermi dall’acquisto anche dell’American Sound e quindi confrontarlo con il Blonde Tech 21. Niente da eccepire, anche questo conferma tutto quello che e’ stato detto per i precedenti.

Posseggo questi pedali da qualche mese e sono stati usati a lungo in diversi contesti e setup:

1) Per suonare in cuffia: Di solito uso questi pedali nell’input di uno Zoom G3 che mi permette di aggiungere Modulazioni e Ritardi e ha un’uscita cuffie. in questo modo ho una soluzione pratica e un suono in cuffia estremamente soddisfacente

2) con il Tech 21 Power Engine: Questo e’ un amplificatore espressamente progettato per l’amplificazione di PreAmp esterni, avendo solo un finale di potenza da 60 watt e un cono molto lineare (Celestion Seventy80).

3) Collegati ad un PA: Proprio qualche giorno fa ho avuto modo di provarli con il mio amico Marco in una sala prove di Shanghai collegati al PA. In questo contesto il risultato migliore e’ stato ottenuto passando attraverso la DI BOX Palmer PDI-09, senza il suono era abbastanza vetroso e zanzaroso, probabilmente se l’impianto enfatizza le frequenze alte e’ ncessario introdurre un taglio aggiuntivo a monte. Questo per esempio non ‘ho mai riscontrato con le mie cuffie e con il Power Engine. Entrambi siamo rimasti abbastanza impressionati dalla sensazione molto realistica ottenuta con volumi molto alti.

joyoclones3Per concludere posso dire che siamo difronte a prodotti validi e venduti ad un prezzo estremamente contenuto, l’unico aspetto negativo e’ che si tratta di cloni, insomma Joyo non ha fatto nessuno sforzo (progettuale ed economico) per idearli, ma si e’ limitata a copiare quanto ottenuto da Tech 21 in quasi 30 anni di attivita’. Questo certo non rende merito a Joyo. C’e’ da dire che nell’ambito dei pedali e degli effetti copiare/clonare ed ispirarsi a circuiti noti e’ prassi abbastanza comune. Non vorrei addentrarmi in questioni morali/etiche/legali sulla questione, lascio al lettore esprimere un giudizio e decidere se investire poche decine di euro per provare di persona questi pedali o se assumere una posizione piu’ intransigente e decidere per il boicottaggio 😉

I samples di Paolo Ronda

Joyo (harley benton) video demo di Michele Franchini

9 Comments

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  • I prodotti Joyo sono molto buoni, li consiglierei volentieri…Chitarristi, scrollatevi tanti falsi miti, non lasciatevi imbambolare da slogan o marchi, puntate alla qualita’!

  • Hai mai provato il Kemper Profiling Amp? Se sommi tutti i pedali che hai acquistato, il costo del Kemper non è così proibitivo, e ne parlano benissimo.

    • Ciao Alessandro, mi piacerebbe un sacco provare il Kemper, ma non ho ancora avuto occasione. Se sommo quanto ho pagato Leeds, British, Blonde, BLONDE DELUXE (ne parlero’ presto sul blog), Liverpool e il Power Engine 60 la tech 21 dovrebbe darmi una stock option in cambio!!! pero’ questi prodotti sono fantastici.

  • Preferisco dare il giusto compenso a chi ha ideato il pedale e non acquistare cloni cinesi.
    Al massimo se voglio risparmiare un poco li cerco nell’usato.

    • Ciao Tomas, onestamente preferisco anche io supportare chi investe in ricerca. Pero’ ero troppo curioso di provare questi cloni e il prezzo troppo invitante.

  • ciao e complimenti per l’articolo molto esauriente.
    Ho un unica domanda, a me interessa il british sound di cui parli nell’articolo… vorrei chiederti a tal proposito, il pedale in questione è un pre amp e quindi da collegare nel return dell ampli o funziona bene anche come distorsore collegato direttamente in catena con gli altri pedali?
    Grazie in anticipo

    • Ciao,
      E’ un emulatore di amplificatore e cassa, quindi l’ideale è amplificarne il suono con un impianto lineare, anche nel return di un ampli potrebbe andare ma non é la cosa migliore, secondo me poi usato come un distrosore nell’input del l’ampli é l’utilizzo peggiore

      • Ma quindi è inutilizzabile su un pa senza di? La simulazione di cassa non c è? E il british tech 21 invece suona bene sul pa? L idea era di lasciare l ampli a casa..

        • Ciao Antonio , non direi inutilizzabile anzi è il suo uso principale, solo che alcuni PA che enfatizzano troppo le frequenze alte come quello su cui li ho provati potrebbero produrre un suono un po’ troppo brillante. Invece si usare una simulazione di cassa aggiuntiva potrebbe bastare chiudere un Po’ gli alti.