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Epiphone Les Paul Special Limited TV Yellow – Recensione

La Les Paul Junior e la Les Paul Special sono nate per i principianti e gli studenti, e tutti i chitarristi amatoriali che nel primo dopoguerra non potevano permettersi le sofisticazioni degli strumenti di alto livello , molte di queste venivano vendute per posta e negli empori, sono  incarnazioni della Les Paul che si discostano dai modelli pro e si avvicinano piu’ a dei taglieri per affettare il salame. Tutte in comune hanno il body che e’ una tavola piatta di mogano, con single cut o in alcuni casi (bellissime) double cut, pickups P90  e finiture ridotte all’osso per contenere il prezzo. Le sorelle povere della Les Paul hanno trovato loro naturale utilizzo nel Blues e nel Rock, quindi povere si ma con una storia del tutto di prim’ordine.

Era diverso tempo che questo design minimalista mi affascinava, un paio d’anni fa cazzeggiando su quel sito che permette di disegnare la propria chitarra dei sogni avevo abbozzato una specie di ibrido tra una melody maker e una special con humbucker al ponte e P90 al manico… avevo provato alcuni modelli PRS SE Soapbar e anche l’economicissima Epiphone Les Paul Special II, ma insomma la ricerca continuava.

Quando mi imbattei nel sito di Fano Guitars scatto’ la scintilla che mise tutto in riga, ero attratto da quel filo conduttore che legava il design della Special all’altro mio amore, la Telecaster

Insomma quel minimalismo accomunava questi strumenti cosi diversi ma cosi’ simili.

Da qualche mese di tanto in tanto passando al negozio Ishibashi di Shanghai mi soffermavo ad ammirare i vari modelli Gibson di Les Paul Junior Special P90 che avevano in esposizione, ma ovviamente il prezzo (seppur non eccessivo) rimaneva un deterrente insormontabile. E nella pubblicita’ su guitar World quando comparivano le foto della Collins SC290 un filo di bava iniziava a scorrere ai lati della bocca (che immagine orrenda).

Un mesetto fa approfittando di un momento libero nel week end sono passato da Ishibashi per il consueto window shopping, piu’ interessato forse a prendere lo Zoom G5 che una nuova chitarra, nella parete delle Epiphone ho visto spuntare qualcosa color TV Yellow con due P90 e cosi’ non ho potuto trattenermi dal chiedere di provarla. Attaccata ad un Peavey valveking mi ha subito colpito per il suono dei P90, l’estrema leggerezza e per il feeling che trasmetteva. Insomma tornato a casa ho fatto qualche ricerca in rete e di informazioni su questo modello Epiphone Les Paul Special Limited TV Yellow non ce ne sono molte, anzi, solo qualche messaggio del 2010 in alcuni forum, alcuni siti di e-commerce che pero’ non ce l’hanno piu’ in stock e nient’altro.

Ripassato dal negozio qualche sera dopo di ritorno dal lavoro, e’ stato piu’ forte di me e ho dovuto portarla a casa.

E come al solito dopo un lungo preambolo, mi piace dilungarmi sul contorno, andiamo al sodo.

Il body e’ una tavola (forse 3-4 pezzi) di mogano di spessore piu’ sottile del normale body les paul e il top e’ piatto e non bombato come le parenti nobili. il manico, anch’esso in mogano e’ incollato e non avvitato come sulle special II e sulle Junior di casa Epiphone, abbastanza sottile e’ di tipo “slim”. Tastiera senza binding in palissandro con segnatasti dot. il tutto e’ molto sobrio ma per nulla cheap.

 

La verniciatura e’ invece il solito lato dolente delle chitarre economiche, spesso strato di plastica lucida che da allo strumento un apparenza “caramellata”, il colore e’ il classico TV Yellow, colore adatto ad essere ripreso dalle prime telecamere televisive in bianco e nero degli anni 50, infatti il bianco creava un problema di sfarfallamento e invece gli strumenti TV yellow e, per fender, Butterscotch blonde risultavano bianchi sugli schermi B&W. Sotto il sarcofago di vernicie si intravedono le venature del legno. Stranamente pero’ emerge un alone verdino che non capisco se intenzionale o se un difetto di verniciatura.

Le meccaniche sono Grover di buona qualita’ mentre il ponte e l’attaccacorde sono i soliti montati sui prodotti epiphone, nelle special gibson il ponte e’ di tipo wrap around. Cablaggi e potenziometri sono nella norma per la fascia di prezzo, e in futuro provvedero’ a sostituirli.

I P90, pur non essendo di particolare pregio hanno il carattere che li contraddistingue, e le sonorita’ che si ottengono si differenziano da quelle ottenibili con i single coil fender o gli humbuckers, quello al manico e’ caldo e profondo, quello al ponte incazzato e nasale, senza pero’ diventare tagliente e fastidioso.

Il tecnico giapponese di Ishibashi ha fatto un setup completo prima di consegnarmela ma per me l’action era troppo bassa, ho dovuto rialzarla un po’ per sentirmi a mio agio. Ad ogni modo dopo qualche mese di assestamento rivedro’ il setup cercando la condizione ottimale.

E’ un’ottima chitarrina, leggera, comoda, con un suono veramente speciale, si adatta un po’ a tutti i generi, dal rock, al blues, al pop, producendo ottimi suoni puliti e distorti aggressivi anche se la morte sua sono i crunchettoni e i puliti al limite della saturazione. Sono molto contento di averla trovata anche perche’ non e’ cosi’ facile reperirla in commercio. Il seriale indica che e’ stata prodotta nel 2011 ma di fatto e’ la prima che vedo in giro e siamo a fine 2012.

Le do quindi il benvenuto nel mio piccolo harem di chitarrine elettriche, con questa aggiunta completo un set di strumenti che copre veramente quasi tutto il mio mondo musicale, se vi capita di trovarne qualcuna nei negozi che frequentate non perdete l’occasione di provarla, con il prezzo che ha sicuramente ve la porterete a casa.

Sull’ Epiphone WIKI c’e’ una bella pagina con tutti i modelli Special prodotti in passato e in produzione.

http://www.epiphonewiki.com/index.php?title=Les_Paul_Special

E per chiudere un bel video dove si puo’ sentire anche come suona:

 

2 Comments

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  • Gran bell’articolo Matteo!!

    Sono in un periodo di bava per le junior, special, TV e quant’altro..(sto riascoltando “Rock’n’roll animal” di Lou Reed con tutto il tripudio di junior che ne consegue). Il tuo trasporto, per quelle che definisci chitarrine, è assolutamente contagioso. Ritieniti responsabile 😉

    Buon Natale cinese a te ed a i tuoi cari,

    Stammi bene,

    Corrado (cpipan)

    • Ciao Corrado,

      ascoltero’ il disco!!!! declino ogni responsabilita’ da eventuali attacchi di GAS e conseguenti acquisti!!!!!!! Auguri anche a te e famiglia, Buon Natale!!!!
      Matteo