Chitarre Editoriali

Le Nuove Yamaha Pacifica 2024

Ho sempre sostenuto che la serie Pacifica degli ultimi 10 anni mancasse di modelli di alto livello. Dal 112 al 612 tutti i modelli condividono sostanzialmente gli stessi manici e corpi, cambia la finitura e la qualita’ dei componenti montati. Questo sicuramente fa sì che i modelli piu’ economici offrano una “liuteria” di ottimo livello ad un prezzo contenuto ma anche che i modelli di fascia alta della serie 600 comunque rimangano abbastanza modesti. La serie attuale non ha modelli made in Japan o comunque con alta’ qualita’ come i vecchi modelli anni 90, o almeno non li aveva fin’ora.
Una delle novità più importanti del winter NAMM 2024, almeno per me, è stato il lancio delle nuove chitarre Yamaha Pacifica.
Abbastanza a sorpresa sono stati appena presentati due modelli che intendono riportare la Serie Pacifica ai vecchi fasti e posizionarsi in fascia pro.

Bene ma non benissimo. O Meglio, sicuramente a livello qualitativo si tratta di chitarre di alto livello, con soluzioni abbastanza interessanti ma anche una rottura seppur non drastica con la tradizione Pacifica del passato.

Cosa non mi piace?

Il battipenna. E qualcuno dira’ “ beh certo che focalizzarsi su un pezzo di plastica… e’ da psicopatici!” in parte e’ vero, pero’ su una chitarra stratoide il battipenna e’ un’elemento strutturale ed estetico non poco rilevante, anche il solo colore spesso determina il carattere di uno strumento di questo tipo. Per me il battipenna della Pacifica e’ iconico, con le sue forme derivate dal classico fender ma di dimensioni piu’ contenute che lasciano il pickup al ponte fuori e montato su anello di supporto.

Il logo, non sembra quello di Barbie? Ma chi ha scelto il font? Siamo passati dall’originario in corsivo, spigoloso e aggressivo, al moderno, squadrato e essenziale per arrivare a questo cosi’ giocattoloso????? boh , onestamente non mi piace proprio.

Ponte a due pivot. Ok questo e’ un mio gusto personale.

Cosa mi piace?

La testiera: in due varianti, palissandro e acero con i segna tasti in stile Revstar, bella bella!!!

La paletta: anche questa iconica della serie Pacifica, almeno e’ rimasta la stessa, senza questa forma sarebbe un’altra chitarra.

I colori: Classici con un tocco di estrosità ma di fatto sono colori che piacciono a tutti, a differenza dei colori che sono stati scelti per le Revstar (hot merlot e’ un colore da chitarra?)

Il pickup al ponte: avvitato al body, interessante…. Cambia rispetto a fissarlo al battipenna? E rispetto all’anello? Qualcuno dice di si, e io un po’ ci credo, comunque la soluzione e’ interessante anche a livello estetico.

Cosa mi perplime?

I pickup progettati in collaborazione con Rupert Neve… quanto è marketing mettere questo brand sulle cover e quanta è reale innovazione? Nelle prove che circolano su youtube suonano molto bilanciati, per quanto possa valere questo tipo di ascolto, i recensori dicono che sono molto hifi…. Sembra che il fatto che i pickups siano delle bobine avvolte li ricolleghi alla tradizione Neve nei trasformatori… boh a me sarebbero piaciuti anche dei Seymour Duncan o qualcosa di più tradizionale.

Questa cosa di fare una serie Professional sostanzialmente molto simile alla serie Standard ma offerta ad una cifra premium… è una strategia che non capisco nemmeno nelle Revstar.

Ho aspettato per anni che Yamaha tornasse a produrre delle Pacifica di più alto livello rispetto alla serie 600, ma avevo aspettative molto alte e ben definite.

Cosa avrei voluto?

Modelli sia a ponte fisso che con vibrato, a sei viti pero’, il battipenna classico delle pacifica, e una configurazione di pickup anche con il p90 al manico introdotto nelle 611.

Cosa Vorrei?

Una Pacifica con il ponte fisso, sia a sei sellette che in stile telecaster, configurazione Humbucker al ponte e p90 o mini humbucker al manico. Di fatto una 611 migliorata, o una nuova versione della Mike Stern sia in versione professional (allineata al prezzo dell’attuale 1611MS) che in versione Standard Plus. Chiedo troppo? Sono allucinazioni? Beh da quando ho visto sul sito di Yamaha Guitar Development questa foto direi che una speranza la posso avere:

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