Tra le tante opzioni che puo’ avere il chitarrista appassionato di home recording, oramai quella dell’uso delle simulazioni software sta diventando una delle piu’ pratiche ed economiche. Quando si parla di questi software, Amplitube (prodotto italiano di fama mondiale) e GuitarRig si contendono il primato, grazie forse ad una diffusione capillare dovuta alla facilita’ di ottenerli per vie traverse e in modo illegale. Un po’ meno diffuso sopratutto per il fatto di essere stato fin’ora legato all’uso delle interfacce audio della stessa azienda, Pod Farm, sopratutto da questa nuova release, ha tutte le carte in regola per aumentare la sua diffusione e ritagliarsi uno spazio maggiore. Vediamo in dettaglio quali sono le novita’.
Nel Dicembre del 2008 ho acquistato un Toneport UX1 della line6, in realta’ stavo cercando un’interfaccia audio USB senza una precisa idea di cosa comprare e approdai a questa scelta seguendo il consiglio del negoziante, ma senza sapere esattamente cosa stavo acquistando. Diciamo che mi e’ andata bene perche’ a livello hardware il Toneport UX1 ha tutto quello che serve ad un chitarrista, come prezzo e’ ed era piu’ o meno sullo stesso livello di altri prodotti simili ma come punto di forza aveva in bundle Pod Farm che prometteva gia’ molto nella sua prima versione 1.x.
Bene, a distanza di piu’ di due anni uso tutt’ora questa interfaccia e fino a qualche giorno fa la versione 1.12 di Pod Farm, nel frattempo ho anche acquistato online il PowerPack che aggiunge nuovi modelli a quelli inclusi. La versione del software in bundle con il toneport funziona solo in modalita’ standalone e non come plugin, quindi non e’ possibile usarlo per riamplificare una traccia registrata dry, pero’ per il resto permette di ottenere buoni risultati.
Pochi giorni fa leggo sul sito della Line 6 del rilascio della nuova versione 2.5 che e’ per un periodo promozionale viene venduta a 49$ e decido cosi’ di acquistarla.
Una delle novita’ piu’ rilevanti e’ che ora il software non e’ piu’ legato all’uso delle interfacce proprietarie, la licenza puo’ essere legata al computer su cui si installa il software, tra l’altro e’ possibile scaricare una versione free che include un numero limitato di simulazioni ma che dovrebbe, oltre a permettere un valutazione pre-acquisto, essere anche sufficiente per quegli utenti che non hanno grandi necessita’. Le novita’ funzionali rispetto alla versione 1.x sono altrettanto importanti.
Innanzitutto c’e molta piu’ flessibilita’ nella concatenzazione degli effetti, ora si possono usare piu’ effetti della stessa categoria insieme, per esempio si possono mettere prima dell’ampli un distorsore e un overdrive, si possono usare due o tre delay uno dietro l’altro, e ogni effetto puo’ essere messo in posizione pre o post ampli. Massima liberta’ di sperimentare mettendo modelli di pedali anche dopo la cassa microfonata, come se fossero inseriti nello strip channel virtuale di un mixer. L’unico limite sono le risorse del computer in termini di elaborazione del segnale, ma a meno di rig particolarmente esosi e sperimentali la latenza rimane prossima allo zero.
Come nella versione 1.x c’e’ la possibilita’ di splittare il segnale su due catene separate di elaborazione, con un mixer alla fine per miscelare i due suoni risultanti, quindi enormi possibilita’ sia dal punto di vista seriale che parallelo con totale gestione del posizionamento stereo dei suoni.
Il Mixer di Pod Farm 2.5 permette anche di mandare alla DAW, contemporaneamente, il suono processato ad una traccia e il suono dry ad un’altra traccia cosi’ da avere poi la possibilita’ di riprocessare quest’ultima ed effettuare eventuali correzioni, utilissima funzione nel caso si avesse registrato la take perfetta dal punto di vista esecutivo ma con troppa distorsione o troppo poco delay etc.
In questi anni ho usato il toneport UX1 anche per registrare audio processato con unita’ esterne. Per esempio mi capita sovente di usare il Boss ME-70 entrando nel Toneport con il segnale Line Stereo e usare poi il Pod Farm come uno strip-channel virtuale, preamp, compressore, equalizzatore, e magari effetti di modulazione o ritardo. In questo caso, se si ha un processore/simulatore esterno di cui si e’ soddisfatti si puo registrare il suono con simulazione di ampli e cassa e poi aggiungere solo alcuni effetti con Pod Farm avendo sempre la possibilita’ se si registra anche il segnale diretto di rielaborare il suono in un secondo momento. Utilissimo perche’ spesso sono proprio i reverberi e i delay che mentre si suona sembrano adatti ma poi mentre si fa il missaggio finale possono risultare eccessivi o inadatti.
La versione 2.x rispetto alla 1.x da questo punto di vista risulta anche piu’ flessibile in quanto ogni effetto puo’ essere caricato com plugin singolarmente. Quindi per esempio, se si vuole usare la simulazione di un delay tipo Memory Man, per processare una traccia di un qualsiasi strumento, si puo’ caricare solo questo effetto come plug-in senza impattare troppo sulle risorse del computer. Nella propria DAW nel menu dove sono selezionabili i vari plugin si trovano qundi oltre al Pod Farm completo i singoli plug in per ogni gruppo di effetti, AMP SIM, Delays, Mods, Reverbs, etc.
La combinazione Toneport UX1 (che attualmente viene venduto con il nome di Podstudio UX1 ma che fatto si tratta della stessa cosa) con Pod Farm 2.5 penso che sia ottimale anche per sfruttare il sistema TONEDIRECT Monitoring che permette di di avere il monitoraggio di quello che si suona praticamente con latenza nulla, non so se questo sia possibile anche con altre interfacce audio. Tra l’altro l’UX1 ha tutto quelle che puo’ servire a livello di ingressi, instrument, Mic, Line sia mono che stereo e uscite, per cuffie con controllo di volume e casse monitor. I drivers sono sempre aggiornati e per quanto riguarda l’uso con Mac perfettamente integrati con CoreAudio.
Al momento tra le varie soluzioni Software Pod Farm e’ quello che mi ha soddisfatto maggiormente, anche se mi riprometto di provare meglio Amplitube che ora e’ stato rilasciato in versione gratuita, ma questo sara’ oggetto di un prossimo articolo, Stay Tuned!!
Ciao Matteo!!
Articolo interessante, credo che proverò la versione free.
Sono sempre stato legato a Guitar Rig, nelle varie versione, ma avendo in pedaliera due pedali simulatori Line 6, e conoscendo i suoni dei Pod, credo di trovare parecchie sorprese sonore…
Hai mai avuto modo di confrontarlo con Amplitube o Guitar Rig come utilizzo risorse e suoni?
Sarebbe interessante un confronto!
Ciao!!
Fulvio
Ciao Fulvio,
ho provato amplitube e guitar rig abbastanza superficialmente, tempo fa. ora sul mio macbook ho installato la versione free di amplitube 3.5 mi riprometto un confronto a breve, ma una cosa che mi ha sempre impressionato e’ che con pod farm la latenza e’ praticamente zero, come usare un multieffetto hardware. Con amplitube e guitar rig ho sempre notato una latenza che seppur minima rendeva un po’ artificioso il suono.
Ciao
[…] posts abbiamo visto come registrare la chitarra in ambito casalingo con una soluzione Software, Pod Farm 2.5, e un simulatore analogico Hardware, il Palmer Pocket Amp. Un’altro metodo e’ quello di […]
[…] Pod Farm 2.5 ne ho parlato in una recensione piu’ approfondita dopo averlo acquistato qualche mese fa come upgrade in promozione per la versione che era in bundle […]
ciao matteo e grazie! sto cercando di capirci qualcosa. il tuo blog mi è davvero d’aiuto. ho preso un ipad e sto cercando di dar voce alla chitarra e trovare la simulazione giusta.
boh chissà.
PS
tu, alla fine, usi l’iRig per collegare la chitarra o l’ampkit link?
Ciao!!
ampkit o irig mi hanno deluso molto, ma come interfacce sono limitate dall’entrare nella presa mic dell’iphone/ipad, secondo me questa’ e’ la causa delle loro magagne (fruscio e latenza) ho ppena visto sul sito line 6 che sta per essere lanciata una nuova interfaccia che si attacca al connettore da 30 pin (universal connector) come la apogee. Abbinanata a questa interfaccia line 6 lanciera’ anche il suo software con i veri modelli digitali, ma la stessa interfaccia poi puo’ essere usata sia con ampkit che con amplitube per iphone/ ipad. Io ho avuto risultati leggermente migliori con Ampkit (l’interfaccia) e amplitube iphone come software.
Ciao
[…] software preferito, di questo trovate altri dettagli in un precedente articolo dedicato al Pod Farm 2.5. Altro vantaggio e’ che l’integrazione con il software permette di avere un direct […]
Ciao!
Ottimo articolo! 🙂
Io vorrei chiedere una info , più per ‘ricihesta d’aiuto!’ per un problema sul POD UX 2.
Mi é arrivato esattamente 4 GIORNI FA , ed al secondo utilizzo , GIA’ MI SI E’ ‘IMPALLATO’ ! 🙁
Io non sono affatto un genio nell’uso del pc e tantomeno di hardware e software musicali (Suono da molti anni e registro, ma questo é il mio ‘primo contatto’ con il mondo della registrazione tramite pc).
Ecco la questione :
L’ho installato, ed ho iniziato a navigare tra i vari presets, facendo le varie combinazioni etc…
Avendo bisogno di un buon suono metal, ieri ho caricato un preset del Music Farm 2.5 scaricato da line6.com (trial version, e tra l’altro, digressione : Io avendo acquistato un apparecchio da un buon 161 euro di costo, mi aspettavo di avere un programma complementare COMPLETO, e invece per avere il FARM 2.2 completo c’é da acquistarlo a parte?!?) , ho aggiunto un paio di pedali, ho sistemato un pò i suoni paer avere meno bassi e un bel pò di Gain, e ho salvato tale preset in una cartella nuova che ho creato.
Bene (si fa per dire) : Da quel momento OGNI volta che apro Music Farm con l’apparecchio collegato e cuffie, queste ultime sono ‘dominate’ da un rumore tipo fortissimo ‘grattìo’ , costantemente. E’ davvero insopportabile credetemi. Provo a suonare e sento la chitarra in sottofondo e questo fruscio violento sopra a tutto! Non solo : anche chiudendo Farm, sempre con l’apparecchio collegato USB e cuffie, questo forte rumore PERSISTE nell’apertura di OGNI programma o file nel pc! Addirittura anche nel cliccare per aprire una cartella qualsiasi, gratta!
Non sapendo dove sbattere la testa ho cancellato al volo quel preset da me creato (ho pensato, per assurdo , se avevo dato troppo Gain che avesse interferito in qualche modo con l’intero programma). Risultato : Nessun cambiamento.
Ho pensato ‘tabula rasa!’ : Ho disinstallato l’intero programma dal pc e re-installato, scaricando di nuovo FARM 2.5. L’ho aperto …. é la situazione é sempre la medesima! Fruscii e grattate in cuffia, qualsiasi cosa faccia, e qualsiasi preset/pedale/impostazione/amplificatore io usi!
La cosa che mi fa davvero imbestialire é avere un ottimo hardware per musica, e averlo ‘rovinato’ dopo solo DUE utilizzi! (E anche qui : Non ho ancora capito se possa essere qualche ‘sclero’ del programma, o se abbia fatto qualche brutto passo falso io ).
Ad ora, ogni volta che collego l’UX2 al PC non ho altro che rumori violenti …..
Chiedo aiuto disperatamente per poter tornare ad utilizzarlo al più presto! 🙁 (oppure se avete trovato nella mia descrizione che abbia io fatto qualche enorme cazzata nella mia ignoranza, bacchettatemi vi prego così che io capisca e non capiti più!)
Mi scuso ampiamente per il messaggio infinito e ringrazio di cuore chi abbia la pazienza di leggerlo e darmi un aiuto!
Grazie a tutti!
Difficile capire la fonte del problema. Potrebbero essere conflitti di drivers o altr specifico della tua configurazione. Io tra l’altro e’ un po’ che non uso podfarm e non sono piu’ molto aggiornato sull’argomento. Vediamo se qulcun’altro che passa dal blog puo’ avere qualche indicazione per te
Ciao